Il servizio di monitoraggio delle colture oggi diviene fondamentale. Nelle scorse settimane il clima non ha giocato a favore degli agricoltori. Sono state registrate temperature record in tutto il Veneto, arrivando ai picchi del 7 e 8 Aprile di -4°C in pianura, con punte oltre i -7°C, soprattutto nelle provincie di Padova e Verona. La situazione è preoccupante e ora non resta che fare la conta dei danni. Ortaggi, frutteti e vigneti sono le colture maggiormente colpite. Di seguito vi spieghiamo tutti i dettagli.
Certamente le anomalie climatiche al giorno d’oggi non sorprendono più. Si è passati dai 20/25°C registrati nelle scorse settimane di marzo, alle rigide temperature invernali di aprile. Sono stati raggiunti valori di molto sotto lo zero. Ora le colture a causa dell’ondata di gelo rischiano di collassare.
Le colture che hanno risentito maggiormente di questa anomalia climatica sono principalmente vigneti (in particolare di Prosecco, Chardonnay e Pinot) e i frutteti. Si tratta di kiwi, pesche, albicocche, ciliegie, mele e pere, i quali erano in piena ripresa vegetativa.
Non è ancora chiaro a quanto ammontino i danni, ma c’è chi parla di un danno del 50 – 75% sulla produzione agricola di tutto il Nord Italia, Veneto compreso.
È in queste situazioni che i servizi di tutela e gestione del rischio possono fare la differenza. Per questo il nostro programma di monitoraggio delle colture è fondamentale per conoscere lo stato delle coltivazioni vegetali assicurate, nei vari periodi dell’annata produttiva.
Si rivela molto utile anche per le aziende associate, che si sono ritrovate negli anni a cambiare spesso tipologia di colture. Questo grazie alla possibilità di acquisire dati a supporto dell’attività di contrattazione collettiva svolta dall’associazione.
Il servizio di monitoraggio delle colture consiste in una visita da parte dei nostri periti alle aziende associate, per poter monitorare l’andamento attuale delle coltivazioni.
Le visite vengono svolte a campione o su richiesta, quindi sia in modo ordinario, sia in occasione di particolari eventi o avversità climatiche. Per noi quest’attività è fondamentale, perché ci permette di prendere direttamente visione dello stato delle colture in un determinato momento.
Noi di Condifesa Venezia siamo sempre aggiornati sulle colture in Veneto, da quelle classiche a quelle più insolite! Grazie a quest’attività di monitoraggio manteniamo costantemente sotto controllo il quadro della situazione. Da un lato nel nostro territorio sono presenti tradizionali coltivazioni di mais, soia, frumento e uva. Dall’altro sono in aumento anche alcune colture minori come, ad esempio, il melograno e le nocciole.
Grazie alla nostra consolidata presenza sul territorio, da 48 anni abbiamo piena consapevolezza di ogni peculiarità delle nostre campagne e delle coltivazioni che la caratterizzano, anche di quelle più difficili. Siamo in grado di fornire sempre una consulenza calibrata e misurata rispetto al nostro territorio.
Noi di Condifesa Venezia diamo molta importanza a questa attività. Per questo il nostro team di periti è a disposizione per far visita gratuitamente alle aziende interessate al servizio. Verrà applicato il principio della campionatura e dell’area di richiesta. Vi ricordiamo che il servizio di monitoraggio delle colture è offerto ai soci di Condifesa Venezia. Per prenotare un appuntamento con i nostri tecnici è necessario contattare il nostro ufficio. Per farlo basta semplicemente inviare una mail di richiesta all’indirizzo info@condifesave.it o tramite l’apposito modulo che si trova nell’area soci del nostro sito internet: www.condifesave.it