Scoprite il fondo mutualistico riservato ai soci Condifesa Venezia e dedicato ai seminativi, uno strumento prezioso contro le avversità atmosferiche e le fitopatie pensato per chi non si è assicurato nel 2020.
Il nuovo “Fondo mutualistico dei seminativi” è uno strumento di tutela proposto dai Condifesa e riservato ai soci che desiderano tutelare i seminativi per l’annata agraria 2020-2021, con particolare riferimento a cereali autunno-vernini, mais e soia.
I fondi mutualistici sono uno strumento innovativo a disposizione degli agricoltori per la tutela del loro reddito. Attraverso l’accantonamento di riserve finanziarie costituite dai versamenti annuali dei soci aderenti ed incrementate da contributi pubblici, i fondi possono creare tra i partecipanti le condizioni per una gestione comune dei rischi climatici, fitosanitari o di altra natura, prevedendo compensazioni anche nei casi di perdite dovute a infestazioni parassitarie.
È molto semplice. Una volta diventati soci di Condifesa Venezia è necessario chiedere l’adesione a questo fondo mutualistico agevolato. I fondi mutualistici sono infatti complementari all’offerta assicurativa e integrano la difesa dai danni da avversità climatiche e dai rischi dovuti alle fitopatie. Il contributo viene calcolato sul valore della produzione e l’eventuale compensazione è proporzionata al danno subito, con i limiti previsti dal regolamento e dalle disponibilità di capitale del fondo.
Riguarda solo le aziende che non hanno sottoscritto un’assicurazione nel 2020 e nel 2021 per i prodotti in esame. È necessario anche essere iscritti alla CCIAA ed essere in possesso della qualifica di Agricoltore Attivo. I terreni che possono accedere a questo servizio devono essere localizzati in Veneto e/o in Friuli Venezia Giulia.
In un’unica offerta è possibile tutelarsi da:
La quota di partecipazione è definita a livello provinciale per gruppi di prodotti, partendo dall’analisi delle tariffe medie assicurative agevolate e dell’andamento tecnico delle stesse negli ultimi anni. Pertanto, per avere una simulazione precisa dei costi, vi invitiamo a mettervi in contatto con i nostri referenti.
Si ricorda infine che l’azienda agricola mette il 30%, il restante 70% è erogato dalla Comunità Europea. L’iniziativa ha infatti ottenuto il riconoscimento dell’Autorità di Gestione (Ministero). Per questo è prevista una contribuzione applicata direttamente alla quota di partecipazione.
Il fondo copre i danni sopra la soglia del 20% (per danni biotici non più del 30% del valore del bene protetto) con:
La copertura del fondo mutualistico inizia:
La copertura cessa alla raccolta del prodotto o più in generale alla fine della fase di maturazione dello stesso. La data massima stabilita è in ogni caso il 30 novembre dell’anno di raccolta del prodotto.